Un Arsenal sempre più baby travolge lo Sheffield United con sei reti

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::Ruud::
view post Posted on 24/9/2008, 20:32




Sono 10 i match del terzo turno di Carling Cup che si sono disputati nella serata di martedì e balza subito all’occhio l’impressionante prestazione dell’Arsenal: ben 56.632 spettatori accorrono all’Emirates Stadium, davvero un numero incredibile soprattutto se si pensa che in campo c’è l’Arsenal più giovane della storia, con un’età media di appena 19 anni. Lukasz Fabianski è il più anziano con i suoi 23 anni ma di fatto non vede palla, perché i Gunners travolgono lo Sheffield United, mostrando i numeri della coppia d’attacco Bendtner-Vela ma anche i numeri e il talento del 16enne Jack Wilshere, la caparbietà del gallese Aaron Ramsey e l’atletismo di Kieran Gibbs, tutti protagonisti di una serata pazzesca, perché non solo Wenger azzarda una formazione così giovane, ma incassa un risultato larghissimo come questo 6-0. I Baby-Gunners fanno spettacolo e mostrano una qualità di manovra davvero altissima, passando in vantaggio con una conclusione di piatto destro molto precisa dal limite di Bendtner, per poi raddoppiare con lo stesso danese, servito da uno gran colpo di tacco di Ramsey. Ancora Bendtner pesca Carlos Vela in profondità e così con un bel sinistro a giro verso il secondo palo anche il messicano riesce ad iscriversi sul tabellino dei marcatori prima dell’intervallo. La perla della serata è il quarto gol: Vela controlla in palleggio un pallone lungo di Gibbs mandando fuori causa Morgan e poi batte il portiere Kiely con un pallonetto strepitoso e davvero inusuale, per un gol di pregevolissima fattura. C’è tempo anche per il giovane Wilshere, che batte Kiely con un potente sinistro dal limite, e per Carlos Vela che così completa la sua magica serata con il suo primo hat-trick con la maglia dell’Arsenal, ma anche i ragazzini di questa squadra si dimostrano davvero spettacolari.

Probabilmente meno spettacolo ma grande interesse anche per gli altri match, a cominciare da quello del Vicarage Road dove andava in scena un derby londinese, tra il Watford e il West Ham: le Hornets hanno grande voglia di riscatto dopo esser stati clamorosamente penalizzati lo scorso sabato da una svista del guardalinee, mettono alle corde gli avversari ma per trovare il gol devono ringraziare una terribile uscita a vuoto del solito Lastuvka, portiere che sciorina papere in quantità industriali ma che continua a trovare squadre disposte ad ingaggiarlo e che al 70’ buca malamente in uscita dopo una punizione di Williamson, alle sue spalle Mullins si accorge in ritardo del disastro del proprio portiere e vede il pallone sbattergli addosso per poi rimbalzare in rete. Il West Ham è pure sfortunato, perché nel finale Upson sfiora il pareggio ma trova la traversa a condannare gli Hammers ad una prematura eliminazione.

Altro 1-0 e altra sorpresa a Turf Moor, dove è il Fulham ad essere sconfitto dal Burnley: il 19enne Jay Rodriguez entra all’85’ per la sua seconda presenza con la maglia dei Clarets e dopo appena tre minuti trova il gol decisivo, diventando protagonista inatteso per un altro bel risultato della squadra di Owen Coyle, che sta attraversando davvero un buon periodo.

Le sorprese non sono finite, perché al Don Valley Stadium il Rotherham trova una grande prestazione e batte il sempre più preoccupante Southampton, permettendo quindi anche alla League Two di avere una propria rappresentante al quarto turno di Carling Cup, sognando magari un abbinamento prestigioso nel sorteggio di sabato prossimo. Non è certo una stagione facile per i Millers, che sono terzultimi nell’ultima serie della Football League perché son partiti con una penalizzazione di 17 punti, ma la Coppa sta regalando davvero grandi gioie. Nick Fenton e Danny Harrison regalano all’undici di Mark Robins il doppio vantaggio alla fine del primo tempo, ma al 61’ Stern John trova il primo gol di una stagione finora molto deludente per lui con una bomba dalla distanza, regalando qualche speranza ai Saints che però tornano nel baratro pochi minuti dopo per la rete di Drewe Broughton.

Il match più atteso era sicuramente quello del Liberty Stadium, come intuito anche da Sky UK che ha prodotto la partita per l’Inghilterra (purtroppo, in Italia è stato trasmesso un altro match: questo sarebbe stato decisamente più elettrizzante), regalando anche ai telespettatori una vera e propria battaglia intensissima, nel derby gallese tra Swansea City e Cardiff City: ad avere la meglio sono i Jacks, grazie ad un calcio di punizione dal limite dello spagnolo Jordi Gomez che trova la provvidenziale deviazione della barriera per battere il portiere Enckelman.

Grandi emozioni ad Elland Road, dove si affrontavano due squadre di League One come il Leeds e l’Hartlepool, regalando una bella altalena di situazioni: i Monkey Hangers passano in vantaggio al 2’ minuto con un’incursione in area di rigore di Andy Monkhouse, che trova il colpo di testa vincente per il suo terzo gol consecutivo, il quarto stagionale. Il vantaggio dura poco, perché Ritchie Jones incespica malamente su un disimpegno difensivo e permette a Robert Snodgrass di involarsi verso la porta e trovare il destro ad incrociare che vale l’1-1. Gli ospiti sono in palla e lo è soprattutto Joel Porter, che trova il raddoppio con una splendida palombella mancina dal limite dell’area. Il Leeds reagisce in avvio di ripresa, trovando in modo fortunoso il pareggio: il tiro di Beckford viene deviato da un difensore e finisce per scavalcare il portiere Arran Lee-Barrett, sul rimbalzo il più pronto di tutti è Enoch Showunmi che tocca quel tanto che basta per superare la linea di porta. Sembra tutto pronto per i supplementari ma Andy Robinson non ci sta, riceve palla e affonda sulla destra e appare in posizione di cross quando invece pesca una straordinaria traiettoria che batte il portiere avversario e regala ai Whites una qualificazione molto sofferta.

Più difficoltà del previsto per il Liverpool, che supera il Crewe Alexandra ma soltanto con il minimo scarto: una punizione potentissima di Agger regala ai Reds il vantaggio al 15’, ma l’undici diretto da una vita dall’italiano Dario Gradi trova il pareggio in mischia con Michael O’Connor, che approfitta della confusione creata in area di rigore dei Reds da un calcio d’angolo. I Railwaymen tengono bene il campo, ma non possono far nulla al 58’, quando Pennant ha lo spunto giusto sulla destra e mette dentro un cross morbido verso il centro, che premia un bell’inserimento e una buona incornata di Lucas Leiva, a segno per la seconda volta in carriera con la maglia del Liverpool.

Dopo aver sorpreso il Bolton in casa sua nel corso del secondo turno, il Northampton sfiora l’incredibile bis in casa del Sunderland: al 20’ minuto, infatti, Colin Larkin regala ai Cobblers il vantaggio, che non solo resiste per quasi tutto il secondo tempo ma viene addirittura raddoppiato all’81’ da Luke Guttridge, che sembra così assicurare agli uomini di Stuart Gray la qualificazione al quarto turno. Il Sunderland però si getta in avanti e trova abbastanza clamorosamente due reti negli ultimissimi minuti grazie al subentrato Anthony Stokes, che regala ai Black Cats l’approdo ai tempi supplementari, dove succede poco anche perché gli uomini di Roy Keane sono costretti a giocare in 10 uomini per l’infortunio di Nyron Nosworthy, con l’irlandese che aveva ormai adoperato tutte e tre le sostituzioni. Si va ai rigori e Mark Hughes falliva il proprio tentativo, regalando al Sunderland un vantaggio che viene però sprecato proprio dall’uomo che aveva trascinato la squadra al pareggio, ovvero Stokes che colpisce la traversa: diventa allora decisivo il portiere Marton Fulop, che respinge il tentativo di Leon Constantine e regala ai Black Cats il passaggio del turno, in una competizione in cui Roy Keane aspira a far bene.

Storia molto simile al Britannia Stadium, dove fin dal sorteggio appariva interessante ed equilibrato il match tra Stoke City e Reading: così è stato, con i Potters che sono andati due volte in vantaggio grazie alle firme di Vincent Pericard e Mamady Sidibe, ma sono stati sempre raggiunti da James Henry, che realizza il primo pareggio su calcio di rigore. Lo stesso Henry però fallisce il proprio tentativo nella serie dei rigori, imitato anche da Leroy Lita, che nel corso del secondo tempo aveva sprecato un’occasione clamorosa a meno di un metro dalla linea di porta, diventando così decisivo per il sofferto passaggio del turno dello Stoke City.


Questi sono i risultati del terzo turno di Carling Cup: da notare come il match tra Brighton e Manchester City sia invece un recupero del secondo turno, con il Derby County che attende il suo prossimo avversario:

Martedì 23 Settembre:

Arsenal-Sheffield United 6-0: 31’ Bendtner, 42’ Bendtner, 44’ Vela, 50’ Vela, 57’ Wilshere, 87’ Vela
Burnley-Fulham 1-0: 88’ Rodriguez
Leeds-Hartlepool 3-2: 2’ Monkhouse (H), 14’ Snodgrass (L), 33’ Porter (H), 58’ Showunmi (L), 90’ Robinson (L)
Liverpool-Crewe Alexandra 2-1: 15’ Agger (L), 25’ O’Connor (CA), 58’ Lucas Leiva (L)
Manchester United-Middlesbrough 3-1: 25’ Cristiano Ronaldo (MU), 56’ Johnson (Mi), 79’ Giggs (MU), 95’ Nani (MU)
Rotherham-Southampton 3-1: 20’ Fenton (R), 56’ Harrison (R), 61’ John (S), 69’ Broughton (R)
Stoke City-Reading 2-2 dopo tempi supplementari (Stoke City vince 4-3 ai rigori): 9’ Pericard (SC), 45’ rigore Henry (R), 50’ Sidibe (SC), 75’ Henry (R)
Sunderland-Northampton 2-2 dopo tempi supplementari (Sunderland vince 4-3 ai rigori): 20’ Larkin (N), 81’ Guttridge (N), 86’ Stokes (S), 92’ Stokes (S)
Swansea City-Cardiff City 1-0: Jordi Gomez
Watford-West Ham 1-0: 70’ autogol Mullins (WH)

Mercoledì 24 Settembre:

ore 20.45
Aston Villa-QPR
Brighton-Manchester City
Ipswich-Wigan
Newcastle-Tottenham
Portsmouth-Chelsea

ore 21.00
Blackburn-Everton

Silvio Di Fede
 
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